Lettera al marito

Caro marito,

quando mi hai sposato non hai preso solamente una moglie in senso legale,ma la tua compagna, la tu aconfidente, la tua consigliera, la tua migliore amica da quel felice evento, nel quale hai fatto con me un progetto per tutta la vita. Per questo dividerò con te le tue ore, i tuoi giorni, i tuoi mesi, i tuoi anni; e con te dividerò le gioie ed i dolori, i successi e i fallimenti, le speranze ed i timori. Quando sarai malato mi prodigherò nel curarti e quando avrai bisogno di aiuto farò tutto quanto è in mio potere per aiutarti; quando mi confiderai un segreto lo terrò tutto per me e quando mi chiederai un consiglio mi sforzerò di darti il consiglio migliore. Io sarò sempre al tuo fianco e quando all'alba ti sveglierai per la preghiera del fajri tuoi occhi si poseranno su di me, che sono già alzata per prepararti la colazione.

Durante il giorno io sarò sempre con te, perchè quando non potrò esserlo fisicamente, sarò sempre conte spiritualmente, pensando a te e pregando per te con tutto il mio amore. E quando ti corichi alla sera la mia immagine sarà l'ultima che i tuoi occhi vedranno prima di entrare nel sonno. Tu sei per me il mondo intero ed io voglio che tu mi senta come il mondo intero per te! Ricorda Le Parole di Allah, sia gloria aLui l'Altisimo, quando nel Sublime Corano dice ai mariti riguardo alle mogli:" Esse sono un vestito per voi e voi siete un vestito per loro". Quale meravigliosa e profonda suggestione in questa immagine del rapporto coniugale! L'immagine del vestito che protegge, copre, qualifica e adorna chi lo indossa. Così io voglio essere per te, alla luce della Parola Divina, il vestito che ti dà calore, protezione, sostegno, conforto, custodendo con cura i tuoi segreti durante il percorso di vita coniugale, che Allah, sia gloria a Lui l'Altissimo, ci ha destinato e questo chiedo ad Allah; chiedo che metta me nella condizione di realizzare questi miei propositi e di ricevere da te le stesse attenzioni, facendoti amare me per il mio amore per Lui e facendomi amare te per il tuo amore per Lui.

Questo è, caro marito, il segreto del successo nella vita coniugale: l'amore per Allah di ciascuno di ni, che Allah ricompensa generosamente con un rapporto duraturo d'amore tra noi. Il rapporto coniugale, mio caro marito, è il rapporto più vicino ad ALlah, sia gloria a Lui l'Altissimo, perchè del nostro amore Egli fa Suo strumento per dare la vita a nuove creature umane, un miracolo della Sua Onnipotenza, che ti riempie di stupore e ti costringe a prosternarti, lodandoLo, glorificandoLo, magnificandoLo! Il rapporto coniugale, quando è vissuto in obbedienza al comandamento Divino, è il rapporto piì carico di valore umano tra due persone: l'amore e l'affetto, l'intimità e l'amicizia, l'indulgenza e la comprensione, la pace e la serenità che riempiono i cuori dei coniugi, che si amano in Allah, non si possono comprendere nell'ampiezza delle loro reali dimensioni, se non come manifestazione della grazia Divina, in ricompensa dell'obbedienza al codice di vita dell'Islam.

E Allah, sia gloria a Lui l'Altissimo, che nella Sua infinita Misericordia e nella Sua Sapienza senza limiti crea e mantiene questi sentimenti, che stanno alla base della felicità coniugale. E ciò perchè nel viverli la creaura umana, nella condizione di marito e di moglie secondo il Libro di Allah e la sunna dell'Apostolo di Lui, che Allah lo benedica e l'abbia in gloria, scopra in essi una parte di quei segni dell'Onnipotenza Divina, alla ricerca dei quali Allah invita l'uomo numerose volte nel Sublime Corano, perchè siamo sentiero verso la comprensione della Sua Divina Unicità di creatore e Legislatore dell'Universo. Marito mio, nel Libro di Allah noi leggiamo: "E tra i Segni di Lui c'è che ha creato per voi le vostre metà, affinchè voi possiate vivere con loro in armonia, mettendo in voi e in loro amore ed affettuosità. Veramente in ciò vi sono segni per gente che rifletta." E' vero o non è vero? E' vero, sì!

Perchè questo stato di grazia non si degradi con il tempo, ma, addirittura, con il tempo cresca, è necessario sforzarsi nell'obbedienza sincera e nel timor di Dio, praticando le regole di vita che Allah ci ha dato perchè l'uomo sia veramente uomo e la donna veramente donna; a prender coscienza di questo, dunque, io ti invito e a trarre da ciò le conclusioni logiche, per la salvaguardia del nostro rapporto dall'usura del tempo e dai devastanti effetti della routine. L'amore coniugale è come un albero e se vuoi che esso cresca, frondeggi e dia frutti, devi dare acqua e concime al suolo dove affondano le sue radici.

Ricordati che Allah, sia gloria a Lui l'Altissimo, ci insegna nel Sublime Corano che c'è per noi un modello esemplare di comportamento nell'Apostolo di Allah, che Allah lo benedica e l'abbia in gloria, e che lui (*), nonostante l'intensa attività apostolico-profetica commissionatagli da Allah, trovò il tempo di andare con Aicha, che Allah si compiaccioa di lei, nel deserto a fare gare di corsa con il cammello e che se la prese sulle spalle per farla divertire allo spettacolo di danza popolare offerto da alcuni ragazzi abissini; che quando la moglie doveva salire sul cammello l'aiutava offrendole il suo ginocchio e che pure l'aiutava a fare le faccende domestiche, quando era libero da impegni apostolici. Perciò non lasciarti assorbire totalmente dagli impegni, ma trova spazi di tempo per noi, in cui coltivare il nostro rapporto, lontano dagli altri , in una nostra intimità esclusiva, senza interferenze non soltanto di terzi, ma anche di persone di famiglia (mamma compresa!), recitando il Corano e pregando insieme.

Trova spazi di tempo per momenti d vita sociale, andando insieme in visita ai nostri familiari, alle famiglie degli amici a casa loro e ospitando a casa nostra visitatori delle nostre rispettive famiglie e di famiglie di amici; andando alla moschea, partecipando alle attività culturali del centro islamico. Quale forte emozione suscita nel cuore di una moglie il gesto affettuoso del marito, che le offre uno spicchio d'arancia, mettendoglielo davanti alla bocca, come espressione di affetto coniugale e di gratitudine verso Allah, per il dono di una moglie pia! E Allah non lascia senza ricompensa nessuna azione compiuta per ottenere il Suo compiacimento; nemmeno il gesto affettuoso del marito, che per amore di Allah, offre alla moglie un boccone! Il segreto del successo di ogni rapporto coniugale, te lo ripeto, caro marito mio, sta nel praticarlo come Allah comanda e seguendo gli insegnamenti del Profeta Muhammed (*), per questo tu ed io, dobbiamo sforzarci nel praticare l'Islam da muhsinina consapevoli, in ogni momento, che se noi non vediamo Allah, Egli ci vede.

La miglior garanzia di rafforzamento del nostro rapporto è il rafforzamento del rapporto di ciascuno di noi due con Allah e quando ciascuno di noi due è in pace con Allah, Allah che è la Pace e da cui viene la Pace, farà scendere la pace nella nostra casa, facendovi regnare la più bella armonia coniugale. Sarai veramente devoto ed interprete fedele delle parole del Profeta (*) che disse: "I migliori di voi nell'Islam sono coloro che nella vita coniugale trattano le mogli con amore e rispetto." Se ti sforzerai di fare del tuo megloper dimostrarmi il tuo amore e il tuo rispetto con la parola e con i fatti, come per esempio rivolgendoti a me con dolcezza di parola e tenerezza di gesti affettuosi, sorridendomi, riprendendomi con delicatezza, se sbaglio, senza alzare la voce, chè è segno di debolezza alzare la voce, e senza alzare le mani, chè è segno di vigliaccheria alzare le mani. Insegnami con pazienza e senza pretendere da me che io impari più di quello che sono in grado di imparare, lasciandomi tempo... dato che Allah Stesso dice "la yukallifu llahu nafsan illa us'aha" e mettimi a parte dei tuoi progetti, comunque, chiedendomi la mia opinione e se di notte ti alzi per pregare, svegliami perchè io preghi con te.

Lo sai che il Profeta (*) ha dato la buona notizia del Paradiso agli sposi che si alzano nel cuore della notte e pregano insieme. Ti ho scritto queste cose perchè io sento di appartenere a quella umma, di cui Allah dice nel Sublime Corano: "Voi siete il fior fiore dell'umanità, poichè ordinate il bene, proibite il male e credete in Allah" e non dimentico che il Profeta (*) ha insegnato: "Chi di voi vede una cosa cattiva la impedisca con la mano; se non può con la mano, la censuiri con la parola; e se non ha cuore di censurarla con la parola, la riprovi internamente, ma quest'ultimo modo è segno di debolezza di fede". Spero che il Messaggero pubblichi questa mia affinchè qualche marito ci rifletta sopra e ne faccia tesoro per modificare in meglio, se necessario, il suo comportamento coniugale. Firmato Suhaylah.

Lettera pubblicata nell'anno 2000 da "Il Messaggero dell'Islam", periodico a cura dello shaikh Abdur Rahman Pasquini

Bismillah , questa lettera è commovente.Cè qualche sorella o fratello disponibile a tradurla in arabo?Grazie