E' impudico ('awrah) per la donna parlare (facendo sentire la sua voce)?

Per dire che una cosa è vietata, bisogna che vi sia un testo nel Sublime Corano o negli ahadith esplicito e autentico che lo affermi, sapendo che nell'Islam la regola di base di tutte le cose (o atti) è la liceità.
Così, i giureconsulti ritengono che la voce della donna NON sia 'awrah (impudica, da coprire, che non si de-ve sentire, 'vietata'). Si riferiscono per questo all'hadith che racconta come avveniva il 'patto di alleanza' pre-stato dalle donne al Messaggero di Allah (saas). In un hadith riportato da Bukhari, 'Aisha (r) disse che le donne prendevano la parola, a turno, per prestare alleanza al Profeta (saas).
Ma la donna Musulmana deve parlare con degli estranei solo per una ragione valida (per necessità).
Deve parlare con un tono di voce serio e senza accenti melodiosi o seduttori che potrebbero suscitare la bramosia di uomini di poca fede.
Shaykh Musa Salih Sharaf