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Che cosa dice la Shari'ah sul lavoro della donna?

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Che cosa dice la Shari'ah sul lavoro della donna?  Empty Che cosa dice la Shari'ah sul lavoro della donna?

Messaggio  Umm Ayman Gio 19 Gen 2012, 14:37

Domanda: Che cosa dice la Shari'ah sul lavoro della donna? È autorizzata a lavorare (fuori casa) e a partecipare alla produzione, allo sviluppo e all'attività della società? Oppure è obbligata - o è stata obbligata - a rimanere a casa?
(…) Vorremmo conoscere i limiti che la Shari'ah ha fissato per il lavoro della donna Musulmana, che lavora per questo mondo, ma senza perdere la sua religione, lontano dalla bigotteria dei fanatici che non vogliono che la donna si istruisca, né che lavori, né che esca di casa, nemmeno per andare alla moschea! Lontano, anche, da coloro che vorrebbero che la Musulmana si 'liberasse' senza regole.

Risposta: Così come l'uomo, la donna è un essere umano, come dice il Sublime Corano:

…«In verità non farò andare perduto nulla di quello che fate, uomini o donne che siate, ché gli uni vengono dagli altri…» Corano III. Al-'Imran, 195.

Per sua natura, l'essere umano pensa e lavora.
Allah (SWT) ha creato le persone perché agiscano, lavorino, per metterle alla prova, per sapere quali tra loro siano le migliori (nelle loro azioni).
La donna, come l'uomo, è incaricata di lavorare. È ricompensata da Allah (SWT) per ogni lavoro ben svolto. È ricompensata per le sue opere buone, sia nell'Altro mondo che quaggiù:

Daremo una vita eccellente a chiunque, maschio o femmina, sia credente e compia il bene. Compenseremo quelli che sono stati costanti in ragione delle loro azioni migliori.
Corano XVI. An-Nahl (Le Api), 97.

La donna è la metà della società. Non si può immaginare che l'Islam immobilizzi la metà della società, con-dannandola alla stagnazione e alla paralisi.
Ma certamente il lavoro della donna per eccellenza, nel quale non ha rivali, è l'educazione dei bambini.
Allah (SWT) l'ha preparata fisicamente e psicologicamente per farlo. Nessuna occupazione, materiale o in-tellettuale, deve distoglierla da questa nobile missione, poiché nessuno può sostituirla in questo dominio dal quale dipende l'avvenire della comunità (Ummah).
Che Allah -SubhanaHu waTa'âla- accordi la Sua Misericordia al poeta del Nilo Hafidh Ibrahim, che disse:
La madre è una scuola;
se tu la prepari, preparerai un popolo con ottime basi…

Inoltre, il suo lavoro in casa porta la serenità a suo marito e a tutta la famiglia, che sarà felice e fondata sulla pace, la convivialità e la misericordia. È stato riportato che l'obbedienza della donna a suo marito è un Jihad nella Via di Allah (SWT).
Ciò non significa che il lavoro della donna fuori di casa sia vietato dalla Shari'ah, poiché nessun testo auten-tico lo conferma. La regola in ogni cosa e in tutti i comportamenti ordinari è la liceità.
Partendo da queste premesse, diciamo: il lavoro della donna (fuori casa) è lecito in quanto tale. Può essere auspicabile per necessità, se la donna ne ha bisogno, come nel caso della vedova o della divorziata senza risorse e senza sostegno, che sia capace di assumersi uno di quei lavori che la preservino dalla mendicità o dalla dipendenza verso un benefattore.
Può darsi che la famiglia abbia bisogno del suo lavoro, per aiutare il marito, allevare i suoi figlioletti o i suoi fratellini, o per aiutare un padre vecchio.
Il Sublime Corano racconta la storia di due giovani ragazze di Madyan (una delle quali diventerà in seguito la sposa del Profeta Musa (*)), che sorvegliavano il gregge del loro vecchio padre:

Quando giunse all'acqua di Madyan, vi trovò una moltitudine di uomini che abbeverava e scor-se due donne che si tenevano in disparte trattenendo (i loro animali). Disse: «Cosa vi succe-de?». Risposero: «Non abbevereremo finché i pastori non saranno partiti; nostro padre è molto vecchio». Corano XXVIII. Al-Qasas (Il Racconto), 23.

Asma', figlia di Abu Bakr (r), aiutava suo marito Zaubayr ibn al-'Awwam (r) ad occuparsi dei suoi cavalli e a lavorare i campi. Portava il grano sulla testa, dal loro giardino fino alla loro casa di Madinah.
La società stessa può avere bisogno del lavoro della donna, per curare altre donne, insegnare alle bambine e in altri dominii che riguardino la donna.
Ma se il lavoro della donna è stato autorizzato, è nostro dovere stabilirne i limiti ricordando le varie condizioni (che lo rendono lecito - halal):
1) Il lavoro stesso deve essere lecito, cioè non deve essere vietato (haram) né deve poter condurre a commettere un peccato, come ad esempio lavorare a casa di uno scapolo, essere la segretaria personale di un direttore la cui funzione obblighi la donna ad isolarsi con lui, essere ballerina o cameriera in un bar che serve il vino. Il Profeta (saas) ha maledetto colui che serve, colui che trasporta e colui che vende il vino. Oppure essere hostess d'aereo, obbligata a servire l'alcool, a viaggiare lontano senza un accompagnatore autorizzato dalla Shari'ah (mahram), e costretta a dormire sola in un Paese straniero. Inoltre ogni lavoro che l'Islam ha vietato alle donne così come agli uomini.
2) La donna deve avere un comportamento degno di una Musulmana, pudico e discreto, come dice Allah -SubhanaHu waTa'âla- nel Sublime Corano:

E di' alle credenti di abbassare i loro sguardi ed essere caste e di non mostrare, dei loro or-namenti, se non quello che appare; di lasciar scendere il loro velo fin sul petto e non mo-strare i loro ornamenti ad altri che ai loro mariti, ai loro padri, ai padri dei loro mariti, ai lo-ro figli, ai figli dei loro mariti, ai loro fratelli, ai figli dei loro fratelli, ai figli delle loro sorelle, alle loro donne, alle schiave che possiedono, ai servi maschi che non hanno desiderio, ai ragazzi impuberi che non hanno interesse per le parti nascoste delle donne. E non battano i piedi sì da mostrare gli ornamenti che celano. Tornate pentiti ad Allah tutti quanti, o cre-denti, affinché possiate prosperare. Corano XXIV. An-Nur (La Luce), 31.

3) Che il suo lavoro (fuori casa) non la distolga dalle sue responsabilità verso il marito e i figli, perché occuparsi di loro è il suo dovere e il suo lavoro principale.

Shaykh Yusuf al-Qaradhawi

Umm Ayman

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Che cosa dice la Shari'ah sul lavoro della donna?  Empty Re: Che cosa dice la Shari'ah sul lavoro della donna?

Messaggio  Aisha Gio 19 Gen 2012, 14:42

Tabaraki Allah sorella, molto interessante... Solo la sposto nella sezione fatwa Wink

Aisha
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Che cosa dice la Shari'ah sul lavoro della donna?  Empty Re: Che cosa dice la Shari'ah sul lavoro della donna?

Messaggio  Umm Ayman Gio 19 Gen 2012, 14:50

Wink oggi mi dò alle fatawa hihihi

Umm Ayman

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Che cosa dice la Shari'ah sul lavoro della donna?  Empty Re: Che cosa dice la Shari'ah sul lavoro della donna?

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